I sintomi psicofisici da cambio di stagione. Primavera in arrivo!
La primavera è alle porte, gli sbalzi termici sono sempre più frequenti, prima freddo, poi sole caldo, poi pioggia e di nuovo su e giù con la temperatura. Anche l'umidità varia, con giornate prevalentemente umide alternate a secche e sole che inizia a scaldare la pelle.
L'arrivo della bella stagione è solitamente accompagnata da felicità e desiderio che arrivi in fretta, dato che porta con sé le passeggiate all'aperto, la possibilità di iniziare a prendere un sano colorito sul viso, escursioni più frequenti, prime gite fuori porta e ore di luce maggiorate. A livello psicologico si assiste a quella che è chiamata "euforia primaverile", ovvero un innalzamento della serotonina grazie alla luce solare: le persone sono più allegre, motivate a nuove sfide, predisposte alla socialità, dare vita a cambiamenti e spendere energie in attività sportive.
Ma l'arrivo della primavera non è così piacevole per tutti. Infatti, c'è una buona parte della popolazione che sente fastidi psicofisici che possono intaccare persino il benessere generale e la qualità della vita. Per alcuni l'allungarsi delle ore di luce altera sensibilmente il ritmo sonno-veglia, in quanto la ghiandola pineale responsabile della produzione di melatonina (regolatrice dei ritmi circadiani) deve adattarsi al cambiamento. Il sonno alterato provoca ansia e stress, che rende difficile anche poter svolgere le aumentate attività quotidiane che comporta la nuova stagione. Disturbi affettivi stagionali (SAD) tipici dell'inverno possono manifestarsi, quindi, anche in primavera, con tristezza, depressione immotivata e apatia, maggiore sensibilità emotiva e irritabilità.
Con la primavera le persone sensibili sono suscettibili a un inasprimento delle allergie dovute al rilascio dei pollini: congestione nasale, asma, irritazioni cutanee e degli occhi sono dietro l'angolo e impediscono di vivere serenamente anche i rapporti con gli altri. Possono aumentare i mal di testa, i disturbi cutanei dovuti alle aumentate temperature e l'incapacità di adattarsi a un nuovo stile di vita più attivo.
Insomma, non per tutti la bella stagione è così piacevole! Ma allora come rimediare? Innanzitutto preparandosi psicologicamente al fatto che i cambiamenti sono inevitabili e vanno gestiti nel migliore dei modi, piuttosto che negarli e agitarsi. Dopodiché possiamo assumere cibi di stagione che la natura ha messo a disposizione per difenderci e assecondare il cambiamento: fragole, ciliegie, mele, pere, nespole, albicocche, asparagi, spinaci, piselli, carciofi, fave, bietole, lattuga, ravanelli e molti altri prodotti.
Fondamentale è una corretta gestione del sonno, aiutandosi nel produrre melatonina endogena spegnendo tutte le luci di casa dopo cena, rilassandosi con un buon libro, film tranquillo o musica rilassante. Cercare di andare a dormire e svegliarsi alla stessa ora tutti i giorni, per dare una routine al corpo. Non pasticciare col cibo, non abbuffarsi e se possibile fare detox per pulire corpo e mente.
Fondamentale è anche imparare a gestire rabbia, frustrazione e incomprensione col prossimo, perché essere rabbiosi e negativi non aiuta le cellule del corpo a vibrare positivamente: quindi allontaniamoci da persone lamentose, negative e che non danno beneficio alla nostra vita.
Per quando riguarda l'integrazione con prodotti specifici, esistono tante possibilità di scelta per aiutarsi a svoltare nella bella stagione. Eccone alcuni esempi:
- Melatonina: almeno 1 mg al giorno, meglio 2 mg, da prendersi la sera mezz'ora prima di dormire.
- Gemmoderivato di ribes nero: in gocce, aiuta contro le allergie stagionali ma... da assumersi almeno 1 mese prima dell'arrivo dei pollini e continuare per il periodo di copertura; misurarsi la pressione se soggetti ad aumento, perché può incidere negativamente con il passare dei mesi.
- Rodiola Rosea: tonico adattogeno ma non stimolante, perché senza caffeina. Da sostegno e aiuta a combattere apatia e depressione lieve, da energia senza ipereccitare. Va bene anche per soggetti ansiosi.
- Ginseng: effetto molto stimolante simil caffeina che da energia. Per nulla adatto a soggetti tachicardici e ansiosi.
- Walnut* essenza fiori di Bach: aiuta nelle transizioni e nei cambiamenti, permette di accettare le novità a livello psico energetico.
- Mustard* essenza fiori di Bach: per trascendere le depressioni immotivate e ritrovare gioia di vivere.
- Olive* essenza fiori di Bach: per superare stanchezza e sfinimento psicofisico e ritrovare energia lavorando a livello emozionale.
(* Possono essere combinati in un unico flacone portatile)
- Stress stop essenze combinate fiori australiani: aiuta a superare la fase di stress dovuta a cambiamenti e impegni incombenti quando si è in sovraccarico, 7 gocce per due volte al giorno.
- Vivacity essenze combinate fiori australiani: quando si ha poco entusiasmo e voglia di fare, aiuta a rispettare le richieste dal mondo esterno con gioia ed entusiasmo. 7 gocce per due volte al dì.
A base di estratti acquosi di carciofo, schisandra, desmodio e liquirizia, aiuta a depurare l'organismo, assumendo un po' di prodotto con acqua 1-2 volte al giorno. Comodo da portare con sé, contiene al suo interno anche l'estratto di foglie di ulivo che ha effetti regolatori del picco glicemico, del metabolismo, del colesterolo, potente anti infiammatorio e antiossidante. Insomma in un unico prodotto c'è tutto quello che serve per aiutarsi in questo periodo transitorio.
NB: i rimedi sopra elencati possono variare in efficacia a seconda delle persone; inoltre ho qui citato alcune delle strategie, ma ci sono tanti altri mezzi e tecniche per aiutarsi che, per motivi di spazio, sarebbe impossibile elencare. Per questo è importante affidarsi a un buon professionista naturopata per valutare la strada migliore; a seconda di disequilibri, predisposizioni e attitudini personali, non tutto vale per tutti, perché ognuno è individuo a sé, con caratteristiche e problematiche differenti.
Se hai bisogno di una consulenza sono a disposizione!
Buon inizio di primavera a tutti.
Commenti
Posta un commento