Occhi specchio dell'anima? Il detto popolare ha delle fondamenta!
Negli ultimi anni, a livello di divulgazione popolare, si sta facendo sempre più strada la teoria secondo cui in ogni parte della creazione esistano degli schemi, detti "frattali", che consistono in porzioni di realtà esattamente identiche al tutto. Nello specifico, per la teoria i frattali sono figure geometriche articolate che, se ingrandite in una parte, appaiono identiche alla stessa figura originaria.
In natura alcuni esempi di frattali sono riscontrabili in vegetali come le selci, il broccolo, il cavolfiore, nuvole, fulmini, coste frastagliate e altro. Osservandole da vicino, tali forme sembrano ripetersi all'infinito, in pattern più o meno identici e perfetti, come se non esistesse mai un punto di inizio/fine.
Lo stesso universo è organizzato in galassie con filamenti e reti ramificate che ricordano molto le radici e le fronde di un albero, le connessioni neuronali e persino le connessioni fluviali e terrestri, ammirabili tramite software come Google Earth o droni.
Nel corpo umano, ramificazioni frattaliche sono presenti non solo nel sistema neuronale di cui ho accennato, ma anche nel sistema vascolare, respiratorio (pensiamo ai polmoni con i bronchi e gli alveoli), linfatico, energetico (meridiani e chakram), le impronte digitali... che sono uniche e irripetibili per ogni persona.
Quindi, sulla base di queste osservazioni, è facile dedurre che nella creazione ogni cosa contiene dentro di sé il tutto di qualcosa di più grande. Per quale motivo questo schema matematico ripetuto? La risposta definitiva non si sa, ognuno ne trovi una personale, ma quello che è certo è che si obbedisce a delle leggi matematiche ben precise, che qui non tratterò perché non inerente al post, come la sequenza di Fibonacci e la Sezione Aurea.
In ambito naturopatico, esistono diverse modalità per osservare una parte del corpo e dedurre lo stato di salute generale dell'organismo, sfruttando le leggi e le teorie dei frattali prima descritte. Chi pratica la naturopatia e il benessere olistico sa benissimo che esistono zone corporee quali mani, piedi, occhi, denti, orecchie, che se osservate indicano lo stato energetico di organi e distretti del corpo, se stimolate producono risposte anche in zone lontane dal punto di stimolazione. La riflessologia plantare e della mano, l'auricoloterapia, l'odontoiatria olistica sono alcuni esempi: in ambito dentistico è ormai risaputo che la crescita e l'allineamento dentale influiscono sulla postura del corpo, e non solo. Ma dedichiamoci all'iridologia, argomento in questione. Cos'è e a cosa serve?

L'iridologia è una pratica antica, presente già 2000 anni AC, per alcuni 4000 anni AC come riportato in alcune opere indiane e cinesi. In epoca moderna la scienza si fa risalire con la pubblicazione della prima mappa iridologica in una rivista omeopatica, da parte del medico ungherese Ignatz von Peczely.
In Italia la disciplina è stata iniziata da Luigi Costacurta, Emilio Ratti e Siegfried Rizzi, che fondò l'Associazione Iridologica Italiana. Sue sono queste parole: "L'iridologia è quella scienza che studia i fenomeni nell'occhio: i colori, i disegni, le architetture, le anomalie e li mette in relazione con la salute o i disturbi che il soggetto accusa fisicamente o psichicamente. [...] Dall'occhio si riesce a vedere quasi istantaneamente da che cosa deriva il sintomo che la persona accusa, entro 2-3 minuti si può individuare la causa prima che determina il sintono e applicando poi l'omeopatia o altri rimedi naturali si dà rapidamente sollievo al cliente."
L'iridologia si può definire una tecnica che valuta lo stato di salute ed energia di un soggetto, osservando la morfologia, i colori, la trama e la tipologia costituzionale scritti negli occhi. L'occhio è direttamente connesso al sistema nervoso, ipotalamo e sistema limbico, che guida le emozioni. La connessione al sistema neurovegetativo si riflette sul funzionamento degli organi e ne provoca reattività o inattività. Ecco perché essendoci un collegamento diretto, negli occhi si possono vedere riflesse tutte le funzionalità di organi e apparati, compreso il tratto emotivo e psichico della persona.
Nello specifico con la consulenza iridologica la persona può venire a conoscenza di una serie di aspetti quali il carico tossiemico, predisposizioni e debolezze congenite, insufficienze chimiche, ipo/iperattività tissutale, integrità dei tessuti e del sistema immunitario. Anche prima che si manifestino i sintomi!
Ecco perché una consulenza iridologica non solo aiuta nell'acuto, ma è da considerarsi preventiva perché avvisa, spesso anche anni prima, che qualcosa potrebbe non funzionare bene.
Ma come si effettua una consulenza? E' semplicissimo! Non si usano metodi invasivi, bensì tramite un iridoscopio si fotografa l'occhio e si analizza o tramite software pc specifici o con altri metodi.
Però... bisogna dare delle chiarificazioni. Numero 1: posso io naturopata fare una diagnosi di malattia? NO! Il naturopata effettua una lettura dell'iride indicandoti la presenza solo e soltanto di squilibri di tipo energetico, non si sentirà mai dire "hai un problema al fegato", "hai un cancro", "soffri di reni", ma potrà dire "a livello energetico l'occhio mi mostra un affaticamento/indebolimento in questo punto", oppure "potresti essere predisposto ad accumuli idrici e caricarti di tossine", oppure "a livello psichico l'occhio mostra un affaticamento che potrebbe renderti stanco/ipereccitato"... tanto per fare degli esempi spicci.
Questo perché, per la legge italiana, il naturopata non può fare diagnosi mediche non essendo abilitato, quindi ciò che può fare è un lavoro di lettura preventivo e supporto olistico che si affianca alla medicina ufficiale e mai la sostituisce.
Allego immagini che rendono bene l'idea di cosa consista la lettura energetica dell'occhio, tratte dal sito www.iridologiafamiliaresistemica.it.
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Costituzione linfatica |
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Costituzione mista/biliare |
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Costituzione ematogena |
Con queste immagini potete vedere la predisposizione energetica diversa, di tipo genetico e fisso, di un individuo, che quindi avrà un funzionamento diverso da un altro con un occhio differente. Va detto che però, in queste tre categorie di costituzioni si ritrovano quasi tutti gli esseri umani, quindi per ogni categoria esistono delle predisposizioni a funzionamenti e malattie comuni, benché sia poi l'ambiente e la storia della persona che determinano la nascita e lo sviluppo dei fattori.
Per soddisfare le curiosità posso dire brevemente che le costituzioni linfatiche, ovvero quelle che presentano occhi chiari e azzurri, sono più sensibili a produrre muchi e liquidi corporei, più soggetti a squilibri dell'apparato respiratorio e della pelle. Tendono inoltre ad essere soggetti più allergici.
Le costituzioni misto biliari, tipiche degli occhi verdi e marroni/verdi, sono più soggette a squilibri dell'apparato gastrointestinale e ghiandolare, con maggior carico di tossine nel sistema.
Infine le costituzioni ematogene, più comuni nel territorio italiano, con iridi dal colore marrone a scuro, possono anch'essere essere soggette a squilibri dell'apparato digerente, accumulo di tossine e sbilanciata proporzione di sali minerali importanti.
Ovviamente queste sono infarinature molto superficiali, una lettura approfondita si effettua solo in presenza e dopo un colloquio importante con la persona in consulenza.
Infine, cosa ne pensa la medicina ufficiale dell'iridologia? A livello accademico le pubblicazioni scientifiche sono abbastanza unanimi nel dire che non ha alcun fondamento di esistenza. In realtà, nella pratica, sempre più medici, al di là degli operatori olistici naturopati, si stanno affacciando allo studio (così come all'auricoloterapia, ad esempio), perché sta emergendo che l'iridologia può dare una grande mano nell'illustrare un quadro completo su come prevenire malattie e squilibri.
Personalmente, sono d'accordo col non fare alcun tipo di diagnosi medica al cliente, ma ritengo che sia una scienza che possa fungere da prevenzione e supporto naturale a eventuali cure mediche già in corso d'opera.
Se sei interessata a saperne di più contattami senza impegno, troverai i miei recapiti nella sezione CONTATTI del sito.
Namastè
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